Festa di Natale al Centro Una Speranza

Festa di Natale al Centro Una Speranza

Il Centro Una Speranza, situato a Cappuccini Sottano a Sala Consilina (SA), invita tutti a partecipare alla Festa di Natale programmata per il 16 dicembre ’23 alle 20.00.

Riflessioni su un Anno Appena Passato:

L’anno trascorso ha avuto il suo carico di momenti speciali e avventure condivise. La Festa di Natale offre un momento di riflessione su queste esperienze e un’opportunità di celebrare la solidarietà che ha caratterizzato la nostra comunità nell’ultimo anno.

La serata si presenta con un programma semplice e coinvolgente. Le melodie natalizie tradizionali e gli scambi di auguri calorosi saranno i protagonisti dell’evento.

Dettagli dell’Evento:

  • Data: 16 dicembre ’23
  • Orario: 20.00
  • Luogo: Centro Una Speranza, Cappuccini Sottano- Sala Consilina (SA)
“Natura Solidale in Festa “: La Sagra che Sostiene il Centro “Una Speranza”

“Natura Solidale in Festa “: La Sagra che Sostiene il Centro “Una Speranza”

Si terrà nei giorni 8 e 9 Settembre presso il Centro Una Speranza, situato nella suggestiva località Cappuccini Sottano a Sala Consilina l’evento “Natura Solidale in Festa”, la sagra buona due volte perché capace di deliziare i palati e nutrire l’anima.

In questo evento speciale, l’attenzione si focalizza sulla combinazione tra le prelibatezze culinarie e la missione sociale sostenuta dal Centro Una Speranza. I frutti degli orti della Fattoria Sociale Natura Solidale, coltivati con dedizione dalle persone  che frequentano il Centro Diurno e Residenziale per disabili, diventeranno protagonisti di pietanze uniche che rappresentano la sintesi perfetta tra passione, impegno ed inclusione. Ogni piatto servirà a sostenere l’obiettivo di creare opportunità di inserimento lavorativo per persone con disabilità, dimostrando che la terra può donare molto più di semplici prodotti alimentari.

Gli stands espositivi ospiteranno opere artigianali realizzate con maestria dai partecipanti dei laboratori del Centro durante le attività di terapia occupazionale, dimostrando la loro abilità nell’intreccio dei vimini, nella lavorazione della ceramica, nella pirografia e nella creazione di carta naturale da materiali riciclati. Questi laboratori non solo arricchiscono le competenze personali degli utenti del centro, ma contribuiscono anche a costruire una comunità inclusiva e solidale.

Un altro aspetto importante dell’evento è l’impegno verso la sostenibilità ambientale. I prodotti provenienti dagli orti sociali della Fattoria Sociale Natura Solidale, infatti, sono trasformati con cura in delizie culinarie, custodite in boccacci contrassegnati dal marchio “Natura Solidale”. Nella “Putèa” del Centro e negli stands  sarà possibile assaggiare ed acquistare questi deliziosi boccacci. Acquistandoli sosterrai l’impegno verso la costruzione di un futuro possibile per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, sottolineando il ruolo cruciale che il Centro Una Speranza gioca nel costruire una società sostenibile verso l’ambiente e le marginalità sociali.

L’appuntamento è fissato per il 8 e 9 Settembre presso il Centro Una Speranza, Località Cappuccini Sottano a Sala Consilina (SA). L’evento offre l’opportunità di assaggiare cibo autentico, sano e sostenibile perché a KM 0, scoprire le straordinarie opere artigianali e contribuire a sostenere l’ambiziosa visione del Centro Una Speranza. L’ingresso è libero, e ogni contributo raccolto durante l’evento contribuirà al progresso e al completamento del Centro Una Speranza.

Vecchi e nuovi progetti avanzano

Da Organizzazione di Volontariato, l’Associazione continua a raccogliere fondi per dotare la struttura di nuovi servizi e assicurare attenzione, cura, rispetto alle persone disabili.

Fissando un obiettivo al 2030, l’Associazione “Una Speranza”, trasformatasi in una Organizzazione di Volontariato (OdV), continua e continuerà a portare avanti i suoi progetti. Prima di tutto il completamento del Centro con nuovi servizi, dagli ambulatori medici, alla palestra fisioterapica, dalla realizzazione di 20 posti residenziali sanitari, alle camere per le persone disabili e alle famiglie.

La realizzazione del centro è soltanto una delle attività realizzare. Con il “Fondo Associazione Una Speranza Onlus” lo scopo è garantire nel tempo promozione, sensibilizzazione, attenzione e sviluppo di un welfare generativo e non assistenziale per la gestione delle disabilità.

 

 

 

 

 

Il verde e l’azzurro: un Centro e una Cooperativa

Nel segno dell’azzurro e del verde, mattone dopo mattone, nasce il Centro Una Speranza. Viene fondata la Cooperativa Natura Solidale e al primo piano trasferito il Centro diurno “M. Garone”.

Nel mentre i lavori iniziati nel 2012 vanno avanti, l’Associazione “Una Speranza onlus” contribuisce nel 2015 alla nascita della Cooperativa “Natura Solidale”, per favorire l’inserimento e l’integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate. Intanto, la struttura del Centro prende forma. Con le sue facciate azzurre e verdi e con il logo dell’Associazione e della Fondazione di Comunità Salernitana, i quattro piani svettano a Sala Consilina. A dicembre del 2016, viene inaugurato il pianterreno e in esso viene trasferito il Centro diurno “M. Garone”, con 4 aule laboratoriali, uno spazio comune di socializzazione, una sala mensa e una cucina.

Iniziano i lavori del Centro “Una Speranza”

Un nuovo incontro sorprendente, quello con la Fondazione della Comunità Salernitana, rende concreti progetti pensati anni prima. Un Fondo, un Centro, un Lavoro.

Nel 2010 l’Associazione “Una Speranza onlus” incontra la Fondazione della Comunità Salernitana, allora presieduta da Giovanni Vietri. I progetti pensati anni prima possono essere realizzati. Qualche mese dopo, l’Associazione apre un Fondo con l’obiettivo di sostenere iniziative di utilità sociale in favore di diversamente abili, tra cui la creazione di un centro sociale, sanitario e residenziale.  Il 1° giugno del 2012, su quei terreni acquistati sette anni prima a Sala Consilina, in una promettente giornata di sole, Don Vincenzo Federico e Gianfranco Santopaolo scoprono il grande pannello di inizio lavori del “Centro Una Speranza” per persone disabili.