Un video che racconta la bella e concreta realtà del Centro diurno e residenziale realizzato dall’Associazione ‘Una Speranza Onlus’, di Sala Consilina, questa mattina, venerdì 3 dicembre 2021, nell’Auditorium del Teatro Comunale “Mario Scarpetta” ha aperto il convegno svoltosi in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
L’iniziativa è stata organizzata dalla stessa Associazione con la Fondazione Comunità Salernitana, con il sostegno della Fondazione Con il Sud e la collaborazione dell’Associazione Antonio Finamore, Natura Solidale, Consorzio Sociale Piano di Zona S10, Il Sentiero ed I Ragazzi di San Rocco.
Per riflettere sul tema della disabilità e delle politiche sociali sono intervenuti il presidente di Una Speranza, don Vincenzo Federico; il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone; il presidente del Consorzio Piano di Zona, Vittorio Esposito; la presidente della Fondazione Comunità Salernitana, Antonia Autuori. Ha relazionato sul tema “PNRR e il mondo della disabilità” il professor Porfidio Monda, docente in gestione dei servizi sociali presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Su “Filantropia e di dopo di noi” è stata chiamata a relazionale la dottoressa Stefania Mancini, presidente di Assifero.
Don Vincenzo ha raccontato l’esperienza concreta ma anche le difficoltà del Centro diurno che attualmente accoglie 20 ospiti. L’emergenza Covid ha portato via anche alcuni di loro ed ha reso assai più difficile e impegnativa la gestione della struttura. Ecco perché don Vincenzo ha chiesto maggiore attenzione ai comuni e agli enti che si occupano di politiche sociali.
L’assistenza alle persone disabili, agli anziani e alla persona in genere sarà un bisogno sempre più avvertito in futuro e le famiglie avranno sempre più necessità di maggiori aiuti e risorse. Si calcola che tra 10 anni avremo in Italia circa il 30% della popolazione che ha superato i 65 anni. Quasi la metà di loro ha problemi di disabilità acquisita per gli anni.
Il presidente del Piano di Zona Vittorio Esposito nel suo intervento non ha nascosto le difficoltà operative ed anche finanziarie del Consorzio, ma anche la volontà di dare risposte ai bisogni delle persone in difficoltà. Quindi, tutti insieme, come ha detto il professor Monda, bisogna vincere la sfida del PNRR che destina ingenti risorse per i servizi alla persona. Solo per la realizzazione di asili nido sono previsti 4,5 miliardi di euro e 4 miliardi per l’assistenza integrata.
Per il professor Monda il Centro Una Speranza è un modello di riferimento per gli enti intorno a cui si possono costruire ulteriori servizi alla persona.