Le scuole del territorio a sostegno del Centro per disabili “Una Speranza”, di Sala Consilina, con un progetto solidale denominato “I Fiori della Speranza”. A realizzarlo in collaborazione con l’Associazione “Una Speranza”, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina, i cui studenti dell’indirizzo Agrario hanno allestito una serra agricola attrezzata anche per produzioni floricole.
Le diverse varietà di fiori e piante ornamentali e aromatiche che gli studenti coltivano nel laboratorio scolastico vengono messe a disposizione del progetto finalizzato ad una campagna di raccolta fondi da destinare a “Una Speranza”. Fiori che ogni giovedì, durante il mercato settimanale cittadino, vengono messi in vendita nello spazio antistante l’Istituto Scolastico, di via Matteotti, nel centro della città di Sala Consilina. Il progetto avviato nel mese di marzo proseguirà fino a tutto il mese di maggio.
“Tale progetto – spiega la dirigente scolastica Antonella Vairo – si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni su tematiche sociali importanti quali la fratellanza e l’integrazione nel valorizzare le capacità dei diversamente abili, favorendo una cultura del superamento delle barriere, mediante il volontariato”.
Si dicono soddisfatti delle finalità didattiche e socioculturali di questa iniziativa anche i docenti Sergio Moccaldi, Roberto Labanca e Paolo Giglio.
La psicoterapeuta Marianna De Vita, dell’Associazione Una Speranza, promotrice del progetto “I Fiori della Speranza”, ritiene che l’iniziativa sia molto significativa perché i fiori con il loro linguaggio possono essere lo strumento più puro per tenere unita la speranza di un mondo sempre più sensibile verso le persone oltre la disabilità.
“A tutti noi adulti ed educatori è delegato il compito ma anche la responsabilità di sostenere la crescita delle ambizioni dei giovani che – afferma la dottoressa De Vita – vanno educati alla conoscenza, all’accoglienza e all’integrazione delle persone disabili”. Marianna De Vita annuncia altre future collaborazioni tra l’Associazione Una Speranza, presieduta da don Vincenzo Federico, e gli studenti dell’indirizzo Agrario dell’Istituto Cicerone di Sala Consilina.